
Piccoli sotto il sole: i bambini e le insidie estive
Per i bambini, l’estate è un mondo da esplorare: giochi all’aria aperta, bagni al mare, corse nei parchi. Ma attenzione, il caldo non perdona e i più piccoli, con un sistema di termoregolazione ancora immaturo, sono particolarmente vulnerabili.
Il primo nemico è il colpo di calore, che può insorgere rapidamente, specie nelle ore centrali della giornata. Per prevenirlo, è fondamentale evitare l’esposizione al sole tra le 11 e le 17, offrire frequentemente acqua (anche se non la chiedono) e vestirli con abiti leggeri, in cotone o lino, meglio se chiari.
Un altro rischio frequente sono le ustioni, sia solari che da contatto con superfici roventi come sabbia, giochi o scivoli. Proteggere la pelle con una crema solare ad alta protezione (SPF 50) da applicare ogni due ore è essenziale, così come l’uso di ciabattine o sandali per evitare scottature plantari.
E poi ci sono loro: le zanzare, le vespe, i tafani. Per tenerle a bada, si possono usare repellenti adatti all’età del bambino:
- Nei primi tre mesi, niente prodotti: meglio puntare su zanzariere e indumenti coprenti.
- Tra i 3 mesi e i 2 anni, si possono usare repellenti delicati a base di citrodiolo.
- Dai 2 ai 12 anni, via libera alla icaridina, purché formulata per l’infanzia.
- Oltre i 12 anni, valgono le stesse regole degli adulti.
In caso di puntura, una borsa del ghiaccio e una crema antistaminica possono bastare. Ma se il bambino manifesta gonfiore diffuso o difficoltà respiratorie, non bisogna esitare a contattare il Medico Personale di Carol.