Eventi tp20: Campo dei Miracoli Roma “Vince solo chi custodisce”

All’arrivo al Campo dei Miracoli, a Corviale,  si è accolti da un ingresso sobrio: un cancello in ferro battuto in cui sono intagliati un sole stilizzato, simbolo di Calciosociale, e il motto “Vince solo chi custodisce”.

Chi custodisce, ci hanno subito spiegato, “il bello, il giusto, le persone e le relazioni”. Legno, argilla, canapa, canniccio, pannelli solari, geotermia: nel Campo dei Miracoli non c’è cemento ma solo materiale biodegradabile totalmente eco-sostenibile.

Gli abitanti del quartiere si sentono parte di una riqualificazione che hanno contribuito loro stessi a creare. Sono parte di luogo che per tanti anni gli è stato sottratto ma che oggi possono chiamare casa. Il centro sportivo è un posto dove tutti sono accolti e possono trovare aiuto e supporto perché il Calciosociale è un progetto per dare voce, forza, sostegno e coraggio ai più deboli, a persone che si sentono vittime e ricattate; è un progetto che mira a “cambiare le regole del calcio per ridiscutere le regole del mondo. È un progetto di inclusione sociale che vuole partire dalla potenzialità del calcio – la sua audience e la sua popolarità diffusa – per costruire una società più democratica.

Teleperformance Italia, era lì  e con i suoi Teleperformers, ha scritto una tra le pagine più belle della sua storia per responsabilità, amore e coraggio.

Abbiamo incontrato eroi invisibili come il fondatore Massimo Vallati e i suoi volontari;

abbiamo ascoltato storie, abbiamo dato un piccolo contributo nella pulizia di un’area degradata e continuamente nel mirino della criminalità;

abbiamo seminato germogli di cambiamento attivo inclusivo , di rispetto e di valorizzazione delle differenze.

abbiamo costruito percorsi di riflessione, stimolo per una società diversa, più inclusiva, più legale;

abbiamo visitato il “Serpentone” di alloggi tristemente famoso per presenze criminali che tengono da decenni  in ostaggio intera Comunità;

abbiamo cantato i nostri messaggi di speranza e forza; di solidarietà e vicinanza

abbiamo stretto le mani di chi ci ha insegnato che altro è  “dono” e non qualcosa da allontanare perché “differente”.

Torneremo a Corviale perché è una partita “che si può vincere solo Insieme”

Nei prossimi giorni foto, interviste e tanto altro sui nostri canali.

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