Le parole del nostro collega Fabrizio sulle iniziative di Teleperformance

Vi rendiamo partecipi delle parole del nostro collega Fabrizio sulle iniziative di Teleperformance, che ci hanno resi felici ed orgogliosi.

Abbiamo ricevuto una lettere via Facebook in cui Fabrizio elogia in particolar modo i ragazzi dell’Internal Communication, coloro che mettono sempre l’anima nei progetti.

Taranto 09/11/12

All’attenzione di Teleperformace Italia sede di Taranto.

Ci tenevo a ringraziare un po’ tutta l’organizzazione per la serata di ieri.
E’ stata un’esperienza incredibile, insolita se si pensa che è stata ideata e creata su un posto di lavoro.
Teleperformace è probabilmente anche questo, in Italia e soprattutto a Taranto non siamo abituati a certe cose, si pensa che il lavoro sia solo farci le nostre ore e avere uno stipendio a fine mese. Ovvio è soprattutto questo, ma non solo…il lavoro è fatto anche di persone e non di numeri, di idee e di coinvolgimento a trecentosessanta gradi tra tutti i lavoratori. Ieri è accaduto tutto questo.

Ringrazio in primis Alessandro Ladiana che è stato fautore e sostenitore di questa avventura, soprattutto dato il periodo difficile per l’azienda, è riuscito a farmi capire che chi si ferma è perduto. Di certo la crisi, i problemi aziendali non spariscono e non si risolvono con delle Olimpiadi aziendali e ne col teatro. Ma allo stesso non bisogna mai fermarsi. Poi il futuro sarà quel che sarà, ci sono tanti altri fattori che definiranno le sorti della nostra azienda.
Ringrazio tutta l’area “international comunication” per il sostegno che ci ha dato, ringrazio i FM e anche il nostro capitano G. Catucci che ci hanno datola possibilità di provare e di far coesistere gli orari lavoratavi con tutti gli attori e G. Chimenti che quando ha potuto ci ha seguito e dato tanti consigli.

Ma il ringraziamento principale è per avermi fatto tornar la voglia di recitare. Dopo aver abbandonato il palcoscenico per diversi anni, ora ho ritrovato lo spirito giusto e quel gusto, quell’emozione e quell’adrenalina che solo un palcoscenico riesce a darmi. Non abbiamo vinto e ne avevo la presunzione di vincere ma aldilà della classifica finale sono felice lo stesso, ho conosciuto colleghi sotto un aspetto differente e ho scoperto anche che ci sono tanti bravi attori in azienda.
Son felice di come abbiamo preparato il nostro atto unico “Pericolosamente”, portare in scena quel mostro sacro di Eduardo De Filippo è stato un onore per me, averlo recitato in quella maniera, essere riuscito a regalare un sorriso a tanta gente e ricevere i complimenti da tante persone è stato davvero emozionante.
Nessuna vittoria avrebbe potuto rendermi più felice che quella di aver visto le mie “attrici” (alla loro prima esperienza teatrale) recitare in quel modo.
Aver preparato con passione ogni piccolo dettaglio durante le prove e aver visto loro mettere in scena la commedia meglio di come chiunque si sarebbe aspettato… beh tutto questo è la mia più grande vittoria.

Grazie a tutti voi che avete reso possibile tutto questo…e se lo dice una persona che spesso è molto critica nei confronti dell’azienda e di tante sue scelte c’è da crederci.

Carlo Fabrizio Pastore