Confindustria Taranto ha festeggiato i suoi 80 anni di attività con un evento speciale che si è tenuto ieri 26 settembre nella prestigiosa Sala della Regina, presso la Camera dei Deputati. L’incontro, dal titolo “Taranto ieri, oggi e domani – Viaggio nella città pioniera del Mezzogiorno, laboratorio di resilienza e serbatoio di opportunità”, è stato un momento di riflessione sulle sfide e le opportunità del territorio jonico, alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso .
Riportiamo l’intervento integrale del nostro Amministratore Delegato Diego Pisa .
“Quando si parla di innovazione l’associazione immediata che si fa è con la tecnologia, facendo l’errore di pensare che l’adozione di questa o quell’altra tecnologia possa portare di per se efficientamenti, riduzioni di costo o anche incrementi produttivi.
Nell’era dell’intelligenza artificiale generativa questa associazione porta al dibattito etico sull’impatto sociale che ne può derivare, ovviamente alimentato dalla paura che molte attività possano semplicemente essere sostituite da un algoritmo potentissimo che ha evidentemente potenzialità di miglioramento esponenziali.
Ho provato a chiedere a chatgpt una definizione di innovazione e la risposta in pochi millisecondi, ve la leggo, è stata
L’innovazione è il processo di creazione, sviluppo ed implementazione di idee, prodotti, servizi o metodi nuovi o significativamente migliorati, che generano valore aggiunto o risolvono problemi esistenti. Può riguardare tanto l’aspetto tecnologico quanto quello organizzativo, sociale o di processo, ed è volta a migliorare l’efficienza, la competitività o il benessere.
In sintesi L’innovazione è quindi qualcosa che deve permeare l’intero ecosistema aziendale, influenzando anche il benessere delle persone che lavorano in azienda.
La trasformazione di Teleperformance Italia da un call center
che perdeva dieci milioni di euro all’anno,
- oggetto di continue crisi aziendali
- e campo di conflitti continui con le parti sociali,
In una azienda di BPO
- che offre servizi digitali di assistenza Clienti,
- con un portafogli Cliente internazionale,
- virtuosa economicamente,
- Great Place to Work da 4 anni di fila,
- Che ha un rapporto sano e costruttivo con le parti sociali
- sostenibile nel senso più ampio della sua definizione tanto che siamo stati identificati dalla Municipalità di Roma, dove abbiamo l’altra nostra sede, come meritevoli di essere considerati una società benefit, e proprio ieri abbiamo notificato la modifica del nostro statuto,
è l’esempio di come innovare significhi fondamentalmente avere il coraggio di cambiare.
E non a caso Confindustria nel 2023 ci ha premiati tra le 12 aziende più innovative in Italia, e non siamo sicuramente una tech company.
Noi lo abbiamo fatto mettendo le nostre persone, 2500 in Italia delle quali 2000 a Taranto, al centro del progetto di trasformazione, senza licenziare nessuno, senza portare dalle grandi aziende di consulenza plotoni di consulenti. Lo abbiamo fatto con le nostre persone, a Taranto, le stesse che erano nell’azienda che conoscevate nel passato
Lo abbiamo fatto considerando il welfare aziendale come motore di innovazione.
Investire in welfare, non inteso come benefit accessorio, ma definitivamente investire nelle proprie persone, non solo aiuta a creare un ambiente di lavoro più sereno, ma alimenta un processo di profondo cambiamento che può riflettersi in
Miglioramento della produttività
Investire in smart working, in orari flessibili, in supporto psicologico, in piani di carriera personalizzati, in accesso ad attività per il tempo libero, crea un clima di maggiore fiducia e gratitudine e questo si manifesta in una maggiore dedizione al lavoro.
Senza contributo attivo delle persone qualunque tecnologia, anche la più avanzata, risulta totalmente inefficace
Investire in welfare può riflettersi in
Fiducia e quindi retention dei talenti
Tutti ci lamentiamo del mismatch tra offerta e domanda di lavoro, ma tenete presente che le aziende che riescono ad attrarre e trattenere le proprie migliori persone sono quelle che offrono non solo stipendi competitivi, ma anche un ambiente di lavoro che sia stimolante e venga incontro alle proprie esigenze personali. Pensate al saving in recruiting e gestione del turnover
Investire in welfare può riflettersi in
Cultura dell’innovazione
In un ambiente che incoraggi collaborazione ed un clima sereno si sviluppa una cultura dell’innovazione, perchè le persone sono supportate e valorizzate e tendono a contribuire con idee nuove e soluzioni creative. A quel punto si che il welfare diventa una leva per l’adozione di nuove tecnologie e per l’innovazione organizzativa e tecnologica. Un esempio in tal senso è il progetto di R&D cofinanziato dalla Comunità Europea attraverso la Regione Puglia che ci ha fatto sviluppare un software innovativo modulare che consente di migliorare molto la qualità e l’efficacia dei servizi che offriamo ai nostri clienti. E lo abbiamo fatto a Taranto
La conseguenza diretta è sostenibilità finanziaria perchè ovviamente
- Riduci i costi ( pensate a malattia, assenteismo, turnover ma soprattutto disimpegno lavorativo)
- Aumenti l’attrattività per investitori e partner (le aziende che dimostrano di avere una visione a lungo termine e che sono in grado di investire in innovazione e benessere sociale sono più attrattive , soprattutto perché i mercati internazionali sono sempre più orientati a investimenti responsabili e sostenibili)
- Hai più facilmente accesso alle politiche pubbliche (sia a livello nazionale che internazionale le politiche pubbliche si favorisce le aziende sostenibili anche con incentivazioni fiscali che possono aumentare la competività
Concludo dicendo che quello che siamo riusciti a fare in Teleperformance a Taranto in soli 4 anni è la prova che ci sia una fortissima correlazione tra innovazione e welfare e che siano condizioni chiave per garantire la sostenibilità finanziaria nel medio e lungo termine.
Se vogliamo che le nostre aziende prosperino in un mondo in continua evoluzione dobbiamo avere il coraggio di investire nelle persone.”