Visita dell’On. Pittella nel Call Center Teleperformance Taranto

L’europarlamentare Ginni Pittella ha visitato ieri, il 22 Aprile 2014, la sede tarantina del Call Center Teleperformance.

Il vicepresidente vicario del Parlamento Europeo, candidato alle elezioni del 25 Maggio, ha voluto inserire nella prima tappa del suo tour elettorale la visita alla nostra azienda, la seconda nella provincia dopo l’Ilva.

Dopo una visita nei locali Teleperformance, accompagnato dal responsabile dei Rapporti con le istituzioni Paolo Sarzana e il responsabile dell’Internal communication Alessandro Ladiana, l’On. Pittella ha incontrato i sindacati, risposto alle domande dei giornalisti e, infine, incontrato una delegazione di dipendenti.

Nella mattinata sono stati toccati molti temi importanti per la nostra realtà come le gare al massimo ribasso e la concorrenza sleale dei Call Center “sottoscala”.

In merito a quest’ultimo argomento, l’europarlamentare ha riconosciuto il grave danno prodotto “dalle piccole aziende che lavorano nei sottoscala senza pagare quanto dovuto ai lavoratori” e ha promesso di attivarsi affinché “l’Italia possa recepire le direttive della Comunità europea del 2001 che detta regole in materia di di competitività e stabilisce come prioritaria la lotta alla concorrenza sleale“.

Inoltre, parlando delle gare al massimo ribasso ha aggiunto: «E’ un po’ contraddittorio che pezzi dello stato facciano gare al massimo ribasso ed è quasi un incitamento alle aziende a non rispettare i diritti dei lavoratori. Chi fa questo tipo di gare deve riflettere sulle necessità di assicurarne la correttezza».

Segnali positivi che fanno ben sperare per una seria regolamentazione di un mercato che ad oggi impiega migliaia di persone.

L’on. Pittella ha lodato il lavoro di Teleperformance affermando di essere “Felice di visitare una realtà nella quale i diritti dei lavoratori sono garantiti. E non è una cosa scontata“.

Ancora soddisfazione per la grande quantità di donne assunte in azienda e per il nuovo progetto di aprire un nido aziendale:”mi adopererò” ha dichiarato l’europarlamentare “per indicare tutte le possibili fonti finanziarie europee che si possono intercettare per poter sostenere i progetti di Welfare. Penso inoltre che una realtà come questa, dove c’è comunità tra impresa e lavoratori, dovrebbe essere un esempio da seguire per tutte le altre aziende del Mezzogiorno“.

Parole che ci riempiono di orgoglio. Troppo spesso le realtà dei Call Center vengono stravolte e rappresentate in modo orribile. Ma non è così. Da anni lavoriamo per garantire la soddisfazione dei nostri Clienti ma soprattutto dei nostri dipendenti che ad oggi, su Taranto, sono 2000.

 

 

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