Teleperformance opera nel rispetto delle regole e punta alla salvaguardia del lavoro

Teleperformance opera nel rispetto delle regole e punta alla salvaguardia del lavoro.

• Lo sciopero ha riguardato una bassissima percentuale della forza lavoro della sede di Parco Leonardo
• Sempre rispettati gli obblighi contrattuali verso le società interinali
• Rispettati diritti in termini di permessi, straordinari e anzianità lavorativa

Roma, 20 aprile 2016 – In merito agli articoli pubblicati da alcuni organi di stampa, Teleperformance intende precisare che allo sciopero tenutosi ieri presso la propria sede di Parco Leonardo (Fiumicino) non ha aderito una quota significativa della forza lavoro della sede come invece riportato negli articoli.

La Società in quanto centrata sulle persone e leader internazionale nel proprio settore di attività, ha sempre ottemperato a ogni obbligo contrattuale verso sia i propri dipendenti che verso le società di lavoro interinale con cui collabora e a cui fa capo la quota di lavoratori somministrati interessata dall’astensione, che peraltro non ha provocato disservizi operativi. E’ importante sottolineare inoltre che Teleperformance ha sempre rispettato i diritti dei lavoratori in termini di permessi contrattuali e corresponsione degli straordinari e non ha mai effettuato scelte di politica del personale a discapito dell’“anzianità lavorativa”.

Telepeformance, Gruppo leader mondiale nei servizi di contact center in out-sourcing con sedi in 75 paesi, è presente da oltre 10 anni in Italia, ove ha creato migliaia di posti di lavoro stabili, essendo stata la prima realtà del mercato ad aver applicato le trasformazioni dei contratti nel 2007 stabilizzando a tempo indeterminato i propri dipendenti, sia a Roma che a Taranto.

Teleperformance in Italia, così come i suoi competitor, sta affrontando da anni le crisi che ancora caratterizzano pesantemente il settore, continuando a investire nel Paese e confrontandosi in maniera costruttiva con le parti sociali per l’individuazione di soluzioni sempre volte a salvaguardare l’occupazione.

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