Twitter, come funziona il suo algoritmo misterioso

La caratteristica di Twitter era di non avere un algoritmo che regolava la timeline. Ed era molto apprezzato per questo. Poi, nel 2016, su impulso di Jack Dorsey, la società ha cambiato strategia e ne ha messo a punto uno. Adesso Twitter può proporre agli utenti una sezione di “In caso ve lo foste perso..”, in cui recupera alcuni tweet di particolare interesse, e anche aggiunge tweet “promossi” di persone che non si seguono. Qualcosa è cambiato, con l’algoritmo, ma poco. Quello che resta sicuro, però, è che si sa molto poco di come funzioni.

Will Oremus ne ha fatto un’inchiesta, e l’ha scritta su Slate. Cosa ha scoperto? Alcune cose curiose ci sono. Prima di tutto, la modifica è risultata efficace. Da quando i contenuti sono stati riorganizzati si è registrato un incremento dell’attività su Twitter. I veterani lo usano di più, i nuovi lo capiscono subito e meglio. Una risposta che i proprietari non si aspettavano.

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