Twitter, implementando novità di spessore, migliora l’esperienza d’uso dei brand che puntano sul social media marketing.
Il microblogging darà a disposizione dei social media manager alcuni strumenti in più che potranno affinare le ricerche e, di conseguenza, i risultati delle campagne.
Il lavoro che le aziende svolgono sulle piattaforme e sul web in generale si fonda sui kpi – Key Performance Indicator -, occorre quindi poter monitorare tali dati anche in tempo reale ed ad intervalli brevi.
Twitter mostrerà ad ogni utente i propri post che hanno ricevuto maggiori visualizzazioni e consentirà, tramite un pulsante, l’accesso diretto alle statistiche di ogni singolo tweet.
Il media di San Francisco metterà a disposizione dei propri utenti anche, tramite notifiche, le menzioni più rilevanti e l’elenco del top follow, altri dati fondamentali per poter studiare l’andamento delle proprie strategia di marketing e comunicazione.
Tutto ciò, in fase di start-up, sarà possibile per un numero limitato di utilizzatori, ma è destinato a diventare un punto di forza dei social media manager e quindi a diventare di dominio pubblico.