Ancora una grana per Facebook sul fronte della protezione dei dati personali degli utenti. Questa volta l’azienda di Menlo Park ha avuto a che fare con un bug che ha colpito WhatsApp e che poteva permettere agli hacker di acquisire il pieno controllo dell’applicazione di messaggistica. Per entrare nel servizio WhatsApp bastava che gli utenti presi di mira rispondessero a una videochiamata.
Il bug ha interessato il servizio WhatsApp sia su cellulari Android che iPhone e Facebook ha riparato la falla nei giorni scorsi, come svelato dai media Usa. Facebook non ha indicato se il bug sia stato effettivamente usato per portare a termine degli attacchi.
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