Entro la fine dell’anno Youtube renderà accessibili in abbonamento, quindi previa pagamento, alcuni servizi e sfrutterà la propria popolarità per attingere dalle pubblicità.
Secondo il blog The Verge, dedicato alle innovazioni tecnologiche, la piattaforma web dedicata al video sharing cambia rotta, offrendo prodotti sempre migliori e dedicati ai propri visitatori. Rientrerà delle spese tramite pagamento degli utenti ed ovviamente tramite le inserzioni dei brand che vogliono aumentare il proprio bacino di utenti.
I clienti premium di Youtube avranno in esclusiva Music Key, per la riproduzione in streaming di brani musicali sulla falsariga di Sotify e Apple Music al costo di 9.99 dollari mensili ed un’altra applicazione nata per contrastare Netflix, Skt e Mediaset Premium, che consentirà di vedere film, serie TV ed altri prodotti in esclusiva.
Youtube darà del filo da torcere ai propri competitor, in particolare a Facebook, social media che a Gennaio 2015, grazie anche all’autoplay, lo ha superato come numero di visualizzazioni video.
E’il momento giusto per poter presentare un nuovo canale dedicato alle prime visioni ed alle fiction in esclusiva poichè è quanto richiedono i clienti; molti degli utenti televisivi non guardano più la TV tradizionale, ma si dedicano allo streaming via PC, tablet o smartphone. Questa inversione di tendenza influisce molto anche nella distribuzione dell’advertising, un business che può fare la differenza. Chi riuscirà ad offrire qualità, novità e possibilità di poterne usufruire in qualunque posto con qualsiasi device conquisterà il grande pubblico, di conseguenza gli inserzionisti e potrà reinvestire i guadagni della pubblicità.
Youtube, che era già un leader nel proprio settore, è stata acquistata da Google, entrando a far parte di una gamma di prodotti molto apprezzati dagli utenti, dagli inserzionisti e che possono annidarsi l’un l’altro portando valore aggiunto. La piattaforma solo nel 2014 ha registrato 4 milioni di euro di fatturato.