Sono tante le truffe online in cui, purtroppo, cadono quotidianamente centinaia di italiani. Molte arrivano via sms, altre tramite Whatsapp, altre ancora via mail. Si tratta di messaggi in apparenza credibili, provenienti da aziende ed enti che, ragionevolmente, potrebbero avere comunicazioni da fare. Quasi tutte chiedono di fornire dati personali oppure coordinate bancarie per presunti pagamenti o rimborsi. L’ultima truffa nota è quella che, ancora una volta, riguarda l’Inps, l’Istituto nazionale di previdenza sociale al quale gran parte dei lavoratori sono iscritti.
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