Mentre Amazon dice stop allo smart working, proprio a settembre 1.000 dipendenti di Tim testano questo sistema full time.
In generale le aziende, grandi e piccole, sembrano ancora indecise di fronte alle nuove modalità di lavoro, emerse con forza durante la pandemia, quando ci siamo ritrovati da soli davanti al pc, in cucina o in soggiorno, comunque costretti tra quattro mura. Eppure i risvolti positivi sarebbero sempre più evidenti anche per l’ambiente, naturalmente mantenendo alta l’attenzione sugli stili di vita.
In effetti le persone che lavorano da casa tutto il tempo possono ridurre l’impronta di carbonio fino al 58%, rispetto a chi va in ufficio: è la tesi a cui arriva ora uno studio della Cornell University e di Microsoft, pubblicato negli atti della National Academy of Science americana.
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