Sono i i video lo strumento più performante e quindi redditizio per le aziende che investono nell’advertising su Twitter.
C’è molta concorrenza tra i social media in ambito di numero di utenti e di sponsorizzazioni quindi tutte lepiattaforme studiano nuovi algoritmi per perfezionare la pubblicità mirata grazie ai Big Data, ma anche nuove tecnologie per assicurare i ROI – return of investment – agli investitori. Da diverse ricerche pubblicate negli ultimi mesi sembra che il popolo della rete, quello dei social network in particolare, sia attratto dai filmati più che dalle immagini o dalle parole; questo rivoluziona le teorie del social media marketing basate in gran parte sulla scelta della keywords e di una o più immagini accattivanti e descrittive, con tag che le arricchiscano di parole chiave.
Nell’ambito delle inserzioni pubblicitarie ciò che ha preso piede è il video in autoplay, che cattura l’attenzione degli iscritti al microblogging e che fornisce agli addetti ai lavori tutti gli strumenti per la misurazione del traffico e le interazioni.
Salvatore Ippolito, Country Manager Twitter Italia spiega:
Vogliamo rendere la vita semplice agli investitori pubblicitari, la nostra filosofia è Make it Easy. La semplicità fa da sempre parte di Twitter e easy per le aziende deve significare: Easy to Buy, Easy to Plan, Easy to Extend. Il native advertising di cui ora si parla tanto è sempre stato uno dei nostri punti forti.