Il futuro delle vendite online B2B è destinato ad essere sempre più in crescita.
Il commercio elettronico, entro il 2020, potrebbe portare alle aziende guadagni stimati per 6.700 miliardi di dollari, è quanto rivela la prestigiosa società globale di consulenza per lo sviluppo economico di impresa, http://www.frost.com/, in una sua ricerca di mercato sulle strategia di crescita del mercato via web.
Gli analisti statunitensi sostengono dal canto loro che ad incrementare l’ecomemrce sarebbe il successo e la crescente popolarità delle piattaforme pubbliche, come i social network. Secondo i media specializzati di B2B, saranno paesi come la Cina e gli Stati Uniti a guidare l’industria manifatturiera e, addirittura, nel prossimo 2020 le loro entrate raddoppieranno fino a raggiungere quota 1,2 miliardi di dollari.
Nonostante il settore dell’e-commerce si proietta verso una maggiore crescita, rispetto alla flessione del mercato B2C, le aziende sembrano ancora non aver raggiunto una maturità digitale rispetto al business e nella customer experience.
Sempre più indirizzati verso la tecnologia digitale, i consumatori pretendono oggi l’alta qualità dalle aziende sia come modello di business, che di esperienza di commercio multicanale, ma anche l’accesso a un servizio self-service 24/7 per ottenere informazioni precise
Dal canto loro, invece, i fornitori B2B, oltre ad assicurarsi che le esigenze dei clienti siano soddisfatte e ad offrire la loro esperienza omnichannel, dovrebbero iniziare a realizzare un’unica fonte di dati centralizzata.
Il tutto servirebbe ad ospitare e condividere facilmente le informazioni sui clienti, e a registrare le precedenti interazioni avute con gli stessi da utilizzarle in maniera efficace.
Secondo una recente ricerca condotta da Forrester Consulting (commissionata da Accenture e SAP HybriCirca), il 38% dei buyer sfrutta i canali digitali, mentre il 32% mixa i canali online e offline.
Quest’ ultimo sarebbe addirittura il canale più popolare per gli acquisti.
Altro dato significativo – secondo gli stessi specialisti – il 44% dei buyer acquista via web, mobile o tablet, più della metà delle volte, dato che salirà al 56% nel 2017.
Dalla fotografia del cliente digitalizzato, le aziende hanno quindi avviato la sfida ad un programma di trasformazione multicanale che fa leva sempre su nuove forme di comunicazione con i clienti sempre più informati e con aspettative crescenti.