La storia di Barbara operatrice del Call Center Teleperformance Taranto

Vi raccontiamo la storia di Barbara Gianfrate, attualmente lavoratrice a progetto presso la sede del Call Center Teleperformance di Taranto.

Barbara lavoratrice a progetto di TeleperformanceLa nostra collega dopo tante esperienze importanti anche all’estero nell’ambito del Contact Center, in ruoli operativi di supervisione e nelle Human Resources, si è rimessa in gioco ed ora lavora come operatrice telefonica.

Barbara ha 35 anni ed è nata a Martina Franca, nella provincia di Taranto, nel 2006 si è laureata in psicologia a Roma e, nell’attesa di un corso di specializzazione nella Capitale come psicoterapeuta, ha iniziato a lavorare in Teleperformance Italia.

Ottima operatrice, dopo pochi mesi è diventata Supervisore potendo quindi amministrare e gestire team dedicati nel Call Center.

Nel giro di un anno è approdata alle Risorse Umane dove si è occupata di selezione del personale presso la sede operativa di TP di Parco Leonardo.

Nel 2008 si è trasferita a Mastricht, in Olanda, dove per Teleperformance Netherlands, ha iniziato il percorso di selezionatrice per team di operatori italiani.

Nel giro di qualche anno ha ottenuto l’incarico di Quality Assistant con tipologia di contratto a tempo indeterminato.

Ad aprile 2013 Barbara ha deciso di rientrare in Italia per motivi familiari rinunciando ad un ottimo incarico di Teleperformance in Portogallo. In Patria scopre che gli anni sono passati ma nulla è cambiato: posti di lavoro e opportunità pari a zero.

Un giorno la nostra collega vede promo di TP e decide di rimettersi in gioco affidandosi a professionalità e brand che per anni l’hanno aiutata: oggi è operatrice nel Call Center di Taranto.

Vi riportiamo proprio le parole della nostra collega Barbara, specificando che, come lei stessa ci ha scritto, “è un po’ difficile mettere per iscritto emozioni così forti”:

Per quanto riguarda la mia prima esperienza in TP devo dire che è cominciato tutto per caso. Ovvero un giorno decisi di comprare il quotidiano di annunci “Porta Portese” per cercare un lavoro part-time che mi desse appunto la possibilità di studiare e nello stesso tempo guadagnare qualcosa. Ma da quell’aprile del 2006 (giorno del mio primo colloquio) il brand TP entra a far parte della mia vita lavorativa, fino ad oggi.

In pochissimi mesi, grazie alle rese delle vendite Outbound, comincio ad emergere e farmi conoscere dal mio responsabile di campagna, Massimiliano Murgia, il quale confidando nelle mie capacità mi propone di lavorare per la prima campagna Inbound. Dopo soli quattro mesi vengo nominata SV della stessa campagna e da lì il passaggio alle Risorse Umane come selezionatrice. Da quel momento ho cominciato a pensare che finalmente era possibile fare il lavoro che davvero piace. Infatti sono laureata in psicologia e per me lavorare nell’ambito delle Risorse Umane era sempre stato un sogno e un grande traguardo da raggiungere.
Nel frattempo instauro una relazione amorosa con un ragazzo il quale studia all’università di Tilburg, in Olanda, e comincia quindi un periodo di pendolarità verso quel paese.
Durante un incontro con tutte le sedi europee di Teleperfomance, vengo a conoscenza che, presso la sede di Maastricht cercano madrelingua italiana per un supporto tecnico di un noto brand produttore di macchine fotografiche.
Mi propongo direttamente all’ufficio del personale di Teleperformance Benelux e dopo soli 20 giorni preparo le mie valige abbandonando tutto, dando le dimissioni in Italia per seguire sì l’amore, ma soprattutto un altro sogno: quello di lavorare all’estero.
A Maastricht ci sono stata 5 anni fino ad Aprile 2013 e devo dire che è stato davvero faticoso lasciare tutto quello che avevo creato: un posto di lavoro a tempo indeterminato e una carriera formidabile.
Infatti in pochi anni anche a Maastricht sono riuscita a crearmi un percorso di crescita diventando la prima Quality Assistant straniera e per giunta donna! Questo lo dico perché la sede di Maastricht si occupa solo di supporto altamente tecnico e lì ci sono davvero tanti “nerd”.
Il ricordo di Maastricht è straordinario. Ho ho stretto delle splendide amicizie, ho conosciuto delle persone meravigliose di tutta Europa e non solo, ho avuto la possibilità di imparare l’inglese e soprattutto di lavorare con un Management altamente qualificato.
Purtroppo pero’ per esigenza familiari e personali ho deciso di rientrare in Italia nonostante il grande periodo di crisi che stiamo attraversando.
Per mia grande fortuna sono di Martina Franca e appena rientrata ho richiesto subito un colloquio per la sede di Taranto. Purtroppo per il momento non ci sono grosse possibilità ed è per questo che ho comunque deciso di ritornare a fare l’operatrice telefonica.
Attualmente i sentimenti sono molto contrastanti. Avverto da un lato la frustrazione di non poter continuare a fare quello che facevo a Maastricht e non poter apportare anche la mia esperienza dall’estero in questa sede, dall’altro una forte speranza mi permette di andare a lavoro ogni mattina ed impegnarmi a fare contratti con professionalità e gentilezza per poter quindi raggiungere nuovi traguardi.
Magari un giorno ritornerò a far parte dell’ufficio delle Risorse Umane nella sede di Teleperformance, a Taranto, finalmente vicino a casa.”

 

Da parte della Redazione Web di Teleperformance Italia a Barbara un attestato di stima per la sua splendida carriera e per essere stata capace di rimettersi in gioco; in bocca al lupo!

7 commenti su “La storia di Barbara operatrice del Call Center Teleperformance Taranto”

  1. Complimenti a Barbara ed a Teleperformance! Barbara l’ho conosciuta ed ho avuto l’opportunita ed il piacere di lavorarci assieme.

          1. Ciao Gennaro, i nostri numeri sono sulla fan page facebook Teleperformance Italia
            Buona giornata
            La Redazione

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