Che rapporto hanno avuto gli Italiani con i social media nel 2016?

active social mediaIl 26 gennaio scorso, il team di We Are Social ha pubblicato il “2017 Digital Yearbook”, ovvero lo studio realizzato in collaborazione con Hootsuite utile a comprendere lo stato del Digital in Italia e nel mondo. Particolarmente interessanti sono i dati inerenti il rapporto che gli italiani hanno con i Social Media, i quali evidenziano un uso piuttosto intensivo.

Durante il 2016, il numero di persone che si sono connesse a internet è cresciuto del 4% rispetto all’anno precedente (39.21 milioni di persone) e dell’11% quello relativo all’uso dei social media (17% se osserviamo le persone che accedono a piattaforme social da dispositivi mobile – per un totale di 28 milioni, che corrisponde a una penetrazione del 47%).

Gli italiani si connettono sempre di più e lo fanno sempre più spesso usando i propri smartphone, come testimonia anche il volume di traffico internet generato da diversi dispositivi: se la percentuale di persone che navigano da un computer è scesa del 14%, sale quella di chi si connette da qualsiasi altro device (+44% dal proprio telefono, +8% da un tablet e +24% da altri dispositivi – come, ad esempio, console o smart TV).

Social media, mobile, ma anche fruizione di video. Le persone fruiscono sempre di più di questo tipo di contenuti, e le piattaforme offrono sempre più possibilità di espressione da questo punto di vista (è sempre più semplice produrre e condividere video LIVE, ed esistono sempre più applicazioni che consentono di modificare – senza particolari competenze – i propri video): il 31% degli italiani dichiara di guardare video online almeno una volta al giorno.

Il 2016 sarà anche ricordato come l’anno in cui Zuckerberg – ancora una volta – ribadisce l’importanza delle piattaforme di messaging: l’ha fatto condividendo gli impressionanti dati di crescita di Facebook Messenger (che in Italia è usato dal 33% delle persone che accede a internet), e aprendo la piattaforma agli sviluppatori per l’implementazione di chatbot, definendo una roadmap che sottolinea molto chiaramente la direzione che Facebook intende seguire.

Anche in Italia il trend è questo:

tra le prime 5 piattaforme social, 2 sono di messaging (e una – Instagram – ha attivato una serie di funzionalità che favoriscono la condivisione di contenuti one-to-one, in forma privata);

il 51% della popolazione online usa applicazioni di messaging dai propri dispositivi mobile;

gli italiani dimostrano di essere decisamente propensi alla fruizione di contenuti, sempre più in mobilità (anche per l’ampia diffusione di smartphone – l’Italia è il terzo paese al mondo per penetrazione, con l’85% della popolazione a usarne uno, dietro soltanto a Spagna e Singapore);

il 52% della popolazione italiana accede, mensilmente, a piattaforme social, rispetto a una media globale del 37% (gli Emirati Arabi, primo paese in questa classifica, ha una penetrazione del 99%);

il dato più interessante riguarda l’uso di Facebook: il 74% degli italiani che lo usano, lo fanno ogni giorno (contro una media globale del 55%), a testimonianza del fatto che gli italiani – rispetto a persone provenienti da altri paesi – usano meno piattaforme, ma lo fanno con maggiore frequenza.

La rapidità della crescita di questi – e altri – indicatori è stata uno degli elementi centrali anche nel report dell’anno scorso (Digital in 2016), ma, considerando che oggi la penetrazione di internet ha superato il 50%, era lecito aspettarsi un rallentamento di questo trend, invece è successo esattamente l’opposto:

l’utilizzo di internet è cresciuto del 10% rispetto al 2016, +354 milioni rispetto al 2015;

gli utenti attivi sui social media sono aumentati del 21%, è 482 milioni rispetto al 2015;

gli utenti unici da mobile sono cresciuti del 5%, +222 milioni negli ultimi 12 mesi;

gli utenti di social media da mobile sono cresciuti del 30%, +581 milioni (!!!) nel 2016.

Più di 2.8 miliardi di persone utilizzano canali social almeno una volta al mese, e +91% di loro lo fa usando dispositivi mobile: Facebook continua a crescere, e si tratta di un dato molto interessante, visto che – ormai da 10 anni – è la piattaforma – di gran lunga – più usata (se consideriamo tutto il suo ecosistema -che include Instagram, WhatsApp e Messenger – l’audience è costituita da 4.37 miliardi di persone).

La Redazione

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