L’eCommerce B2B continua a crescere vertiginosamente e le aziende italiane devono essere al passo con i tempi per sfruttarne tutti i benefici ai fini del business.
Netcomm ci informa, tramite un report, che il valore delle transazioni digitali legate ai prodotti ed i brand italiani si aggira tra i 18 ed i 23 miliardi di euro. Il dato è importante e conferma che il commercio elettronico in ascesa è destinato a diventare leader del settore.
Durante il convegno “Il B2B e la trasformazione digitale nel rapporto tra imprese” organizzato da Netcomm, Assolonbarda, Cribis DB, IBM, Infogroup, Noovle, Posteitaliane, è emerso però che le aziende nostrane ancora non stanno usufruendo a pieno di questa opportunità commerciale: 3 brand su 10 hanno digitalizzato la fase di assistenza al cliente che ha già comprato e la fase di pubblicità del prodotto, ma non hanno implementato la vendita via web.
Roberto Liscia, presidente di Netcomm ha dichiarato:
Il digitale sembra essere uno strumento utile principalmente per comunicare e per facilitare i processi operativi di gestione delle vendite e dei clienti. L’approccio al digitale delle aziende B2B italiane sembra, quindi, essere solo reattivo e in una prima fase di sviluppo.
Le vendite B2B online hanno superato quelle B2C, il cui valore si aggira intorno ai 16 miliardi, non è un caso che in Italia ci siano 7500 siti internet di eCommerce Business to business, quasi il 40% del totale.
Le aziende che investiranno totalmente nella digitalizzazione delle vendite e che sapranno cogliere queste opportunità come cambiamento radicale del modello di business potranno contare su:
- riduzione dei costi in uscita
- abbattimento delle tempistiche dell’acquisto
- miglioramento del servizio offerto ai clienti e dei processi operativi
- arricchimento della comunicazione.