Estorsioni online, tornano alla carica gli hacker “travestiti” da help desk

Gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno avuto (e continuano ad avere) notevoli ripercussioni sulla nostra vita quotidiana. Tra queste, è stata segnalato un forte incremento di attacchi alla sicurezza informatica, che in Italia hanno raggiunto il massimo picco nel secondo trimestre 2020. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio sulla Cybersecurity di Exprivia, infatti, nel mese di giugno sono stati segnalati la maggior parte di attacchi, incidenti e violazioni della privacy a danno di aziende, privati e pubblica amministrazione, con un incremento del 250% rispetto al trimestre precedente. 

A favorire tale incremento sarebbero state diverse concause, tra cui sicuramente l’incremento dello smart working, un maggior utilizzo dei social network a seguito del lockdown e la riapertura delle industrie a partire dal mese di maggio.

Gli attacchi informatici hanno riguardato principalmente il furto dei dati (+361% rispetto al primo trimestre 2020). Violazioni della privacy e perdita di denaro si sono attestate invece “solo” rispettivamente all’11% e al 7%.

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