Giornata Mondiale dell’Acqua

Oggi  22 marzo si festeggia l’acqua, l’elemento sinonimo di vita.

drops-of-water-578897_960_720 copiaLa Giornata Mondiale dell’Acqua  è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio.

Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.

Sono più di 663 milioni le persone nel mondo senza acqua potabile in casa, costrette a trascorrere ore in coda o in cammino per raggiungere una sorgente di acqua non contaminata. Secondo i dati dell’associazione non governativa WaterAid, in tutto il mondo circa 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati. E a causa della mancanza di acqua potabile e di servizi igienici, circa 315 mila bambini sotto i 5 anni muoiono ogni anno di malattie a causa dell’acqua contaminata e delle scarse misure igienico-sanitarie. Ecco perché è importante ricordare la Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), ideata dalle Nazioni Unite nel 1992 e indetta per la prima volta nel 1993.

L’edizione 2017 della Giornata Mondiale dell’Acqua riguarda la questione delle acque reflue, ovvero quelle contaminate da attività domestiche, industriali e agricole, che vanno ridotte, depurate e riutilizzate, secondo quanto prescrive l’obiettivo sostenibile 6.3 dell’ONU: “migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale”.

La Redazione

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