Twitter semplifica le regole (twitter.com/rules) per gli utenti e le rende di comprensione più immediata e intuitiva. “Le nostre regole – si legge in un comunicato del social network – esistono per verificare un sano utilizzo della piattaforma di Twitter e per garantire a tutti di poter partecipare liberamente alle conversazioni pubbliche. Nel corso del tempo, nonostante l’aggiunta di nuove regole e l’aggiornamento di quelle già esistenti, la comprensione di tali direttive si è rivelata difficile e poco chiara”.
Da questa considerazione è nata la decisione di aggiornare le regole con un linguaggio semplice e chiaro, organizzandole in tre macro-categorie: sicurezza, privacy e autenticità, con l’aggiunta di alcuni dettagli che riguardano integrità elettorali, manipolazione delle piattaforme e spam.
Tra le principali novità il fatto che ogni norma viene spiegata utilizzando meno parole: si passa dalle precedenti 2.500 alle attuali 600, con ogni norma che descrive in 280 caratteri cosa non è permesso fare sul social.
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