Smart working e cybersicurezza: conosciamo i rischi ma non facciamo abbastanza

Durante il lockdown, il 73% degli italiani che ha lavorato da remoto ha sviluppato una maggiore consapevolezza nei confronti della cybersecurity, ma i comportamenti a rischio sono ancora molti. Il dato emerge dall’ultima ricercaTrend Micro, leader globale di cybersecurity, dal titolo Heads in the Clouds. Lo studio aveva l’obiettivo di approfondire l’attitudine dei lavoratori da remoto nei confronti delle policyaziendali IT e di cybersecurity e ha rivelato che il livello di security oggi è più alto che mai, con l’88% dei dipendenti italiani (85% Global) che dichiara di osservare attentamente le istruzioni del Team IT e l’86% (81% Global) d’accordo nell’affermare che la sicurezza della propria azienda è parte integrante delle responsabilità di ognuno. Inoltre, il 64% (64% Global) riconosce che l’utilizzo di applicazioni non ufficiali sui dispositivi aziendali costituisce un rischio.

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