Con l’avvento dei Social Network il mondo si è rivoluzionato tanto da poter affermare che sono definitivamente scomparse le distanze tra gli individui.
Una ricerca della National Chiao Tung University di Taiwan afferma che le distanze tra le persone si sono dimezzate, smentendo la teoria di Stanley Milgram sui 6 gradi di separazione. Il report, che sarà pubblicato a Gennaio 2014, per conto di Computers in Human Behavior è basato su un campione di 950milioni di utenti di Facebook ed afferma infatti che i gradi di separazione tra gli individui si sono abbassati a 3,2.
Eman Yasser Daraghmi e Shyan-Ming Yuan, autori della ricerca, ci fanno capire che nell’era 2.0 una persona può raggiungerne un’altra con solamente 2 intermediari, considerando le distanze fisiche e culturali, le incomprensioni linguistiche e le tempistiche…anche se i protagonisti vivono a migliaia di kilometri di distanza!
Ci piace quindi pensare che un’eschimese è separato da un keniota da soli 2 punti comuni, così come un italiano da un abitante della Nuova Zelanda, un argentino da un siberiano e così via.
I Social Media sono una immensa rete fatta di persone che sono in contatto, aldilà dei confini politici tra gli Stati o quelli geografici ed aldilà delle distanze…è proprio vero che nell’era 2.0 il mondo è più piccolo!