Cambiamento climatico, riscaldamento globale, innalzamento del livello dei mari (negli ultimi 25 anni il livello medio degli oceani è salito di 7 centimetri). E ancora: estinzione di specie animali e vegetali, acidificazione degli oceani, fenomeni metereologici sempre più estremi come uragani e tempeste, desertificazione, calo delle risorse di acqua dolce. Sono molte le devastanti conseguenze del “climate change” che stiamo sperimentando in questi anni e subiremo sempre di più nei prossimi, visto che l’impegno politico verso gli sconvolgimenti del clima non sembra dare grandi frutti. Anche il dibattito, nel suo piccolo e come avviene in molti altri ambiti, tende a polarizzarsi in modo netto. Disincentivando un confronto costruttivo.
Leggi l’articolo completo QUI