Ieri sera è andata in scena, sul palco del Teatro Quirino, “La marchesa innamorata”, la commedia degli equivoci nella sua forma più autentica, e tra gli attori abbiamo riconosciuto un volto noto di Tp.
Il 14 Marzo 2012 si è aperto il Sipario dello storico teatro nel cuore della capitale per portare sulle scene la deliziosa commedia “La marchesa innamorata”, tratta dall’omonimo romanzo di Théophile Gautier, una rappresentazione in costume che ci ha catapultati nel regno di Luigi XV.
L’autore del romanzo, poeta e critico letterario francese vissuto in pieno ottocento, ha fornito al regista dello spettacolo Claudio Jankowski la divertente storia di una marchesa, ricca vedova del signore di Champrosé, che nonostante l’età avanzata è ancora animata dalla speranza di incontrare il vero amore.
Per questo la nobildonna si traveste da merlettaia andando alla ricerca di colui che, nelle sue più rosee fantasie, dovrebbe corrisponderla nei sentimenti. Si imbatte però nel visconte di Candale, nobile fallito e senza un soldo, a caccia di una stabilità economica che gli permetta di continuare la sua vita dissoluta. Venuto fortuitamente a conoscenza dell’inganno perpetrato dalla marchesa, Candale si traveste a sua volta da valletto per far cadere l’ingenua signora nella rete. Tra inganni e divertenti malintesi l’amore la farà da padrone.
Jankowski porta in scena la sua compagnia formata da attori di ogni età capaci di interpretare con eccellenza la parte dell’Abate pettegolo e curioso, della Marchesa desiderosa di amare, della Domestica fantasiosa e attraente, del Visconte bisognoso di denaro e di Rosetta, innamorata proprio del Visconte.
Ed è stata proprio Rosetta ad attirare l’attenzione di noi spettatori in platea.
Alla sua prima uscita sul palco, sorridendo e togliendo un foulard dagli occhi di Candale, esordisce gridando: “Come avete fatto a riconoscermi?”…e anche se nelle sale di Teleperformance siamo abituati a vederla con i suoi capelli rossi e senza una parrucca ottocentesca, noi siamo sicuri che il suo nome sia Alessia e non Rosetta! Cosa dire? Non possiamo far altro che farle i nostri complimenti per la sua indiscussa abilità sul palcoscenico.
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4 Responses to Successo al Teatro Quirino per “La marchesa innamorata” di Gautier