“OGGI rendiamo Facebook Watch disponibile ovunque, offrendo alle persone in tutto il mondo un nuovo modo per scoprire video straordinari e interagire con amici e autori. Invitiamo tutti a prendere parte a questa rivoluzione”. Così Fidji Simo, a capo della divisione Video di Facebook, annunciando il lancio globale di una nuova tv nata in seno al più grande social network in circolazione.
La multinazionale di Mark Zuckerberg presentò l’iniziativa un anno fa spiegando che non intendeva far concorrenza alla tv tradizionale, ma anzi immaginava Watch come complementare. Un luogo per raggiungere un vasto pubblico per i produttori con contenuti alternativi. E allo stesso tempo una piattaforma per nuovi autori.
Ammesso che l’ambizione non sia fare concorrenza alla tv, cosa invece probabile in prospettiva, il primo a dover temere l’iniziativa è YouTube. Non a caso Facebook disse immediatamente di voler condividere gli introiti pubblicitari con chiunque produca a differenza della piattaforma di Google. Intrattenimento, sport, notizie, show, serie, ma sempre nell’ottica di Facebook perché la lista dei video si integrano con le pagine che seguiamo.
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