La responsabilità sociale e le parole di Antonello Giasi

Antonello Giasi ci parla dei successi dei progetti Citizen Of The Planet e Citizen Of The World che fanno emergere la responsabilità sociale d’impresa di Teleperformance Italia.

Antonello Giasi di Teleperformance Italia

Redazione: Da quanto lavori in TP e qual’è il tuo ruolo?
Antonello: Lavoro in TP da 10 anni e dal 2011 faccio parte dello staff di Internal Communication

R: Ci descrivi le attività di Internal Communication?
A: Diffusione e divulgazione dei valori aziendali.
Brand.
Progetti Corporate.
Organizzazione e divulgazione iniziative sociali e sportive.
Supporto a tutte le aree aziendali (HR, Operation, Account, IT).
Tante varie e molte eventuali.

R: Qual’è l’iniziativa che più ti ha soddisfatto tra le tante in questi 3 anni?
A: Tutte indistintamente, ma ovviamente ce n’è una che ho nel cuore più di altre e che non dirò nemmeno sotto tortura.

R: Qual’è la percezione in città di Teleperfomance?
A: Vivo in provincia, il percepito è di un’Azienda che ha portato lavoro e continua a produrre reddito per tanti giovani. Molti non conoscono la nostra realtà e quando leggono i numeri degli occupati rimangono stupiti.

R: Come vedi Taranto tra 10 anni?
A: Sono ottimista per natura quindi…

R: Anche le altre sedi nelle altre Nazioni aderiscono a COTW, quale Paese ritieni più attivo?
A: Grecia e Filippine, ma come Italia siamo sul podio

R: Cosa hai imparato da COTW e dal lavoro di Teleperformance?
A: “Ciò che dobbiamo imparare a fare lo impariamo facendolo”. (Cit. Aristotele)

R: A chi va il tuo grazie?
A: Lo spazio a disposizione non basterebbe a elencare le persone da ringraziare, poiché in 10 anni passati in Tp prima come Operatore, Supervisore, Formatore, WFM e infine come Internal Communication, di gente che mi ha supportata ne ho incontrata tanta e sicuramente l’elenco prodotto sarebbe incompleto, quindi mi limiterò a ringraziare la persona con la quale ho iniziato la mia avventura in Teleperformance e che mi sono ritrovato come “Capo” dopo 6 anni… grazie Ale!

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