Da quando Facebook ha cambiato la propria mission da “Making the world more open and connected” a “Give people the power to build community and bring the world closer together”, l’importanza che il social stava iniziando a dare ai Gruppi è diventata ancora più chiara; a piccoli, ma decisi passi, i Gruppi hanno iniziato ad avere sempre più spazio nella Sezione Notizie e più strumenti business-oriented, come gli Insights dedicati, la possibilità di fare delle domande ai richiedenti accesso e di gestire in bulk alcune funzionalità.
Complice poi l’ennesimo aggiornamento all’algoritmo della Sezione Notizie che vede privilegiare – nuovamente – i post degli amici a discapito di quelli delle Pagine e promette maggiore visibilità ai contenuti che generano discussioni e interazioni tra utenti, in molti hanno iniziato a chiedersi se vale la pena aprire un Gruppo per il proprio brand, per garantirgli un minimo di visibilità in più e interazioni organiche.
È davvero il caso di pensare di investire in un Gruppo Facebook? Questo strumento è un valido alleato per brand di tutte le tipologie e dimensioni? Guardiamo ai Pro e ai Contro dell’apertura di un Gruppo, in modo strategico.
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