Begins with you, la nuova iniziativa per i dipendenti Teleperformance

C’è una nuova fantastica iniziativa per i dipendenti Teleperformance Italia e di tutte le sedi del globo, si chiama Begins with you ed ha bisogno di te e della tua esperienza per diventare unica.

Nella famiglia di Teleperformance ci sono 100 mila persone che vengono da tutti i paesi del mondo. Tante diverse lingue, religioni ed etnie, ma tutti condividono il tuo stesso obiettivo: giorno dopo giorno, trasformare la passione in eccellenza.
A Teleperformance tutto comincia con te!

Ogni giorno, in ogni sede TP, migliaia di persone si muovono, agiscono, pensano, creano, eseguono, realizzano, raggiungono obiettivi /traguardi.
All’inizio di tutto ci sei TU, ci siamo NOI..
c’è la voglia di trasformare la nostra Passione in Eccellenza
c’è la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande dove con ogni nostra azione possiamo entrare nelle vite delle persone.
Ora una nuova Sfida…
racconta e fa raccontare ad Internal Communication ( direttamente o per mail) storie, esperienze e/o ricordi che hanno caratterizzato questi anni..che hanno colorato il rapporto con i Clienti..che hanno creato pagine di Amicizie vere , reali, nobili a TP.
Le storie più belle saranno postate sulla pagina globale di Facebook TP e saranno raccolte sul libro Corporate che verrà poi girato a tutti i nostri Clienti attuali e potenziali nel mondo.
I vincitori potranno diventare il volto della Campagna e ricevere un Gadget TP.
Come Italia parteciperemo con la consapevolezza di ciò che siamo, di quello che abbiamo realizzato e di quello che vogliamo realizzare…
il nostro baule dei ricordi non è da meno rispetto a quello di Filippine, Brasile, Messico, Grecia…dimostriamolo senza timore con la passione che sempre ci contraddistingue!

a teleperformance tutto comincia con te

7 commenti su “Begins with you, la nuova iniziativa per i dipendenti Teleperformance”

  1. Dal 2005 Teleperformance mi ha dato la possibilità di relazionarmi con i Clienti sempre più in maniera professionale .Anche, perchè l’esperienza della vendita su Sky è stato un modo per farsi le ossa “intendetemi” essendo un bene non tanto primario è stato molto difficile tener duro! Ricordo che l’atmosfera nella sala era molto gioiosa e coinvolgente , con il cliente in linea osavamo fare anche piccoli scherzi ai nostri colleghi e ciò scatenava sempre di più lo stato di empatia.
    Con l’esperienza fatta successivamente sull’inboud ho capito che l’approccio col cliente non era più basato sul convincimento,ma sull’assistenza in tempi brevi , risolvendo il problema. Tante volte ci è capitato di ricevere chiamate di clienti poco rispettosi nei nostri riguardi,” senza parlare del maniaco di turno”, ma comunque ci siamo sempre comportati in maniera composta.
    Ho avuto anche la possibilità di conoscere tante colleghe simpatiche e solidali nel momento di difficoltà. Se mi dovessi mettere d’impegno, senza lavorare , a conoscere tanta gente non ci sarei mai riuscita!!! TP è come un piccolo paese, dove non puoi non conoscere tutti !

  2. La mia esperienza di lavoro presso Teleperformance è nata un po’ casualmente. Infatti, non ero a conoscenza della struttura né del tipo di lavoro svolto dall’azienda stessa.
    Ricordo che un giorno, nel lontano 2005, mi trovavo in una delle tante corsie del centro commerciale Auchan di Taranto e non vi nascondo che ero intenta a confrontare il rapporto tra qualità e prezzo di alcuni prodotti, quando sentii pronunciare il mio nome. Erano due mie ex compagne di scuola. Naturalmente, parlando del più e del meno, il discorso si focalizzò sulla ricerca di un posto di lavoro, che anche allora era difficile trovare, data l’atavica penuria di posti di lavoro che da sempre caratterizza il Sud Italia. Per non dilungarmi, vi dico solo che le mie amiche avevano inviato il proprio curriculum vitae a Teleperformance. Personalmente ero un po’ scettica ed ero indecisa se presentare anche il mio, ma poi la necessità ebbe il 02sopravvento. Dieci giorni dopo, un record per il Sud, fui convocata per un colloquio, condotto da persone competenti, che mi misero a mio agio e quindi fui assunta con contratto a progetto per la vendita dei pacchetti XXX.
    L’euforia del primo momento finì quando iniziai a chiedermi se sarei stata in grado di ricoprire la mansione per cui ero stata assunta. Tante domande alle quali non potevo dare risposte, ma che mi assalivano molto spesso, sia di giorno che di notte. La realtà, invece, superò ogni mia aspettativa. Grande esperienza! Dico grande perché con allegria e “incoscienza” abbiamo ottenuto degli ottimi risultati, tanto che nel 2007 avviene una svolta: l’azienda, che all’inizio creava in me incertezze, decide di dare maggiori garanzie con un contratto a tempo indeterminato a tante persone, compresa me. Sono riuscita, per dirne una, ma credo tanti di noi, ad accendere un mutuo che ancora oggi sto pagando. Ho una casa quasi di mia proprietà, un traguardo che auguro a tutti di raggiungere. Per questo vi dico che bisogna cambiare mentalità e sentire l’azienda anche un po’ nostra. Nel 2008 inizia per me un’avventura su attività di varie Commesse Wind micro business inbound e outbound, XXXX, XXXXXXXXXX ed XXXXX distribuzione. Nel 2010, dopo molti corsi formativi, ho lavorato anche per XXXXXXXX inbound e XXXXXXX Retention .
    Nel 2011 Teleperformance acquisisce una Grande Commessa XXX che mi ha permesso di fare una nuova esperienza e di crescere professionalmente. Quindi attualmente lavoro su rettifiche Eni gas nella sala Beck-office.
    I miei colleghi, compreso il Team leader, sono persone splendide e disponibili a risolvere qualsiasi tipo di problema e si lavora sempre in maniera serena, che è la cosa più importante.
    Non nascondo che non sono mancate le sconfitte, che bruciano e lasciano degli strascichi indelebili, ma non mi arrendo: ho sempre lottato e continuerò a farlo, non mi sono mai sentita arrivata perché l’arrivo è la fine del viaggio e io voglio correre e, quando non riuscirò più a farlo, spero di camminare e poi passeggiare, ma mai fermarmi.
    Sono molto orgogliosa di lavorare in questa azienda, soprattutto oggi che il mondo del lavoro è in grave crisi. Quando leggo i giornali o ascolto i radiogiornali e i telegiornali, resto ogni volta sconcertata per le cattive notizie sulle grandi e piccole aziende, che chiudono o delocalizzano, licenziando tanta gente. Noi abbiamo il dovere, nel nostro piccolo, di creare tutte le premesse, affinché le “nostre” aziende, come ad esempio l’ILVA e, perché no, anche Teleperformance, rimangano sul nostro territorio.
    Personalmente sono fiduciosa e credo che a questo periodo di recessione seguirà un ciclo di espansione. Naturalmente questo potrà accadere a condizione che venga messo in soffitta il liberismo selvaggio a vantaggio di un liberismo con regole chiare e valide per tutti, perché la concorrenza deve premiare chi ha più competenze, conoscenze ed abilità e non chi sfrutta il proprio popolo, privandolo anche delle tutele più elementari, come un giusto compenso, un orario di lavoro a misura di uomo e soprattutto la sicurezza sul posto di lavoro. Non possiamo accettare che nel mondo muoiano di fame, sete, o per il semplice fatto di dover garantire ai propri cari di che vivere. Teleperformance è una grande azienda che ha varie sedi presenti in diversi Paesi e penso che possieda tutte le potenzialità, per creare nuovi servizi ed attività che assicurino un futuro dignitoso a tutti noi.
    In conclusione, posso affermare che questa esperienza mi ha molto arricchita sia sul piano professionale (per tutti gli aspetti sopra esposti) che sul piano umano come crescita personale, in rapporto a me stessa, alla relazione con le mie colleghe e con gli utenti, come persone con tante potenzialità. Tra i tanti sogni e non utopie quello che si sta facendo sempre più strada nella mia mente lo voglio condividere con voi: desidero solo che quando i miei figli, come i figli di tante mamme, arriveranno alla fine del loro percorso di studi trovino una società che investa su di loro e nel lavoro trovino professionisti preparati, severi e appassionati che insegnino loro quanto possa essere straordinario migliorare, crescere e lavorare con passione.

    1. Ciao Silvana,
      abbiamo letto con molto piacere quanto hai scritto, è davvero un resoconto molto interessante e dettagliato della tua esperienza in TP.

      Abbiamo inoltrato il tuo “racconto” ai colleghi che si occupano del progetto ed approfittiamo per ricordare a tutti che possono rivolgersi direttamente ad Internal Communication o inviare loro una mail per raccontare la propria storia.

      Ciao e buona navigazione
      La Redazione Web di Teleperformance Italia

  3. Ciao a tutti,
    io lavoro nella sede di Taranto di TP da marzo di quest’anno e devo dire che ho trovato una seconda famiglia.
    Io lavoro nell’outbound e ho trovato persone splendide,che ti ascoltano e ti consigliano.
    Io all’inizio non ero una bomba a vendere il prodotto di cui mi occupo ma loro hanno avuto fiducia in me nonostante la resa bassa e ora i risultati si vedono.
    Io mi auguro di fare strada in questa azienda nonostante i problemi che ha……..
    un saluto alla redazione

    1. Buongiorno Francesca,
      è molto bello leggere le tue parole.

      Lavorare insieme non sempre vuole dire condividere tutto, ma ci sono realtà, come la nostra, che dimostrano il contrario! Questo clima familiare dipende da noi lavoratori; Teleperformance ci fornisce le strutture, ci da la possibilità di crescere, ci da delle istruzioni uguali in tutte le sedi del mondo..e siamo noi ad usufruirne nel modo migliore.

      Il tuo esempio è emblematico, tutti abbiamo imparato in “sala” le tecniche di lavoro ed in molti siamo arrivati ad esserne padroni rendendo più efficiente il servizio che forniamo, grazie ai formatori preparati, i sv ed i fm che ci assistono e tutti i colleghi impiegati nelle aree di supporto.

      E’così, con persone come te, come noi, che faremo strada..INSIEME!

      Ciao e buona navigazione
      La Redazione Web di Teleperformance Italia

  4. Sarebbe bello avere ancora energia e voglia di condividere il vissuto in questa azienda, riempirei pagine infinite… ma purtroppo, con l’ennesimo avvio di procedura per licenziamenti, non mi viene voglia di scrivere più niente, se non delusione, amarezza e rabbia… Buone e fantastiche storie a tutti

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