L’e-commerce di Amazon testa i droni

Il leader dell’e-commerce Amazon a breve introdurrà i droni per il servizio a domicilio per i beni acquistati on-line dai clienti.

droni_amazonLa FAA – Federal Aviation Administration – ha dato il proprio benestare per l’introduzione della consegna dei “pacchi” tramite dei droni, seppur introducendo delle limitazioni; gli aeromobili ad esempio non potranno uscire dall’orbita dell’operatore che li guida da remoto.

L’obiettivo di Amazon è quello delle consegne in tempo reale, massimo 30 minuti, proprio grazie ai veivoli APR; un recapito celere è quello che ogni utente si aspetta ed avere il proprio acquisto in mezz’ora andrebbe a soddisfare anche il cliente più esigente!

Immaginiamoci di aver trovato il prodotto che desideriamo, di poterlo comprare tramite un click con addebito su carta di credito e di riceverlo in pochi minuti direttamente sul giardino di casa nostra, portato via aerea da un drone; un’esperienza fantastica, rivoluzionaria!

Il servizio sarà dedicato solamente ad una cerchia di clienti premium, iscritti ad Amazon Prime, che pagheranno un abbonamento di 99 euro annui per avere la consegna celere ed altri vantaggi. Questa innovazione fu annunciata dal management dell’azienda di commercio elettronico di Seattle già nel 2013 ed oggi, seppur ancora da testare e da migliorare sotto l’aspetto burocratico, il tutto sembra realtà: la flotta aerea di Amazon è pronta e munita di certificato di aeronavigabilità sperimentale.

Questo sistema di consegna dei beni acquistati garantirà quindi maggior soddisfazione del cliente, creerà nei primi 3 anni di attività 70 mila posti di lavoro ed un giro di denaro stimato intorno ai 13,5 miliardi di dollari, secondo l’Association for Unmanned Vehicle Systems International.

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