Le ceneri vulcaniche dell’Etna cadute abbondantemente soprattutto sui paesi pedemontani nelle ultime settimane potrebbero essere utilizzate per diverse applicazioni nei settori dell’ingegneria civile e ambientale, come malte, intonaci e pannelli isolanti. A supportare questa ipotesi sono i risultati del progetto Recupero e utilizzo delle ceneri vulcaniche etnee (Reucet), condotto da un team di studiosi dell’università di Catania e finanziato dal ministero dell’Ambiente. Come evidenziato dal prof. Paolo Roccaro, responsabile scientifico del progetto, “l’uso delle ceneri vulcaniche in sostituzione di materiali naturali consentirebbe di ridurre il consumo di risorse naturali e di evitare lo smaltimento della cenere come rifiuto, promuovendo la transizione verso un’economia circolare”. Il progetto Reucet, per la prima volta ha affrontato il problema del recupero delle ceneri vulcaniche etnee in modo sistematico.
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