Gianluca Bilancioni ed il rilancio dell’Azienda

Gianluca Bilancioni, VP Finance di Teleperformance Italia, in un’intervista di inizio anno analizza il bilancio 2014 e fissa dei punti per il rilancio dell’Azienda.

Bilancioni VP Finance Teleperformance“Dedico da sempre il mese di gennaio all’analisi dell’anno appena trascorso per vedere quante delle mie aspettative, desideri e progetti si siano realizzati.

Dal punto di vista professionale questo gennaio appare poco confortante perché l’auspicato pareggio di Bilancio nel 2014 non si è verificato. La chiusura del Bilancio 2013 con -1 milione di euro di perdite appariva finalmente come l’uscita dal tunnel dei -7 milioni di euro di perdite collezionate ogni anno nel 2010, 2011 e 2012. Il Bilancio 2014 si è chiuso, purtroppo, con una perdita di 2 milioni di euro segnando un allarmante passo indietro rispetto al processo virtuoso iniziato nel passato.

Questo risultato impone la ricapitalizzazione del Capitale Sociale da parte della Corporate avendone bruciato più di un terzo.

Il prossimo Consiglio di Amministrazione di metà febbraio sarà quasi interamente dedicato all’analisi dei principali eventi operativi, commerciali e finanziari del 2014 e alle prospettive per il 2015. Nuovo anno che, se da una parte si apre con le aule di formazione degli operatori sull’importante commessa di Enel Mercato Libero vinta lo scorso anno, dall’altra vede l’appuntamento fondamentale per la nostra società del 30 giugno 2015 quando terminerà l’accordo sulla flessibilità aziendale vitale per la nostra sopravvivenza.

Per uscire tutti insieme da questa difficile situazione e riconquistare la fiducia e il rispetto da parte della Corporate che ci ha sorretto negli ultimi anni, dobbiamo assolutamente recuperare produttività, firmare nuovi contratti commerciali e riprendere quel percorso virtuoso che abbiamo momentaneamente smarrito nel 2014″.

In questi momenti ritorna in mente una celebre massima di Cassius Clay: “I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo. Un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità”…e mai come adesso sarà necessaria la volontà di ognuno di noi finalizzata alla ripresa e al rilancio.”

 

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