La corretta postura da osservare durante lo svolgimento dell’attività lavorativa

postura correttaL’ utilizzo del videoterminale, soprattutto se prolungato, può provocare qualche disturbo, essenzialmente per l’apparato muscolo-scheletrico e per la vista.

In generale i disturbi che i lavoratori addetti ai videoterminali possono accusare sono:

  • disturbi alla vista e agli occhi
  • problemi legati alla postura
  • affaticamento fisico e mentale.

Rigidità alla nuca, dolori in corrispondenza di spalle, braccia e mani sono i disturbi che più frequentemente interessano gli addetti ai videoterminali. Negli ultimi anni questi disturbi sembrano essere più frequenti e ciò può essere spiegato da un lato con la maggiore diffusione del videoterminale, dall’altro con i ritmi di lavoro più stressanti.

Molti di questi disturbi dipendono da una cattiva postura durante lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Per questo motivo Teleperformance Italia sensibilizza tutti i lavoratori sulla corretta postura.

Se, durante la nostra giornata lavorativa, non adottiamo delle corrette posizioni possiamo riscontrare delle sensazioni dolorose alla muscolatura. Questo perché, il lavoro al computer comporta una movimentazione del corpo alquanto limitata. Dolori alla schiena e agli arti, sono i sintomi di consuetudini sbagliate e di poca attenzione alle esigenze del nostro corpo. Ora, come evitare queste conseguenze? Prima di tutto dobbiamo adattare la nostra postazione di lavoro alla nostra corporatura e alla nostra attività, ecco perché è importante eseguire alcuni accorgimenti.

L’altezza del piano di lavoro è un elemento fisso, allora in questi casi bisogna adattarsi cercando di regolare e modificare l’altezza della sedia in base alle nostre esigenze. Da questa altezza, in rapporto al piano di lavoro dove si trova la tastiera, dipende la posizione delle braccia. La posizione ottimale si ottiene quando le braccia e gli avambracci, appoggiati sul piano di lavoro, formano un angolo leggermente superiore a 90°.

È necessario sedersi senza protendere avanti il tronco e contrarre spalle e collo: la posizione deve essere eretta e rilassata. La posizione migliore è sempre quella che produce la minore sollecitazione a carico dello scheletro e della muscolatura portante del corpo, si ottiene lasciandosi guidare dalle sensazioni di tensione e di rilassamento avvertite a livello della schiena, delle braccia e delle spalle. Una posizione leggermente inclinata verso l’indietro può consentire un buon rilassamento della schiena e alleggerire il lavoro dei muscoli dorsali.

Dobbiamo solo scegliere l’angolazione che ci sembra più adatta tra i 90° e i 110°, bisogna, naturalmente pensare anche ai nostri arti inferiori. Infatti i nostri piedi devono poggiare sul pavimento, con avambracci e cosce il più possibile paralleli al piano di lavoro.

Per regolare bene l’altezza degli occhi rispetto allo schermo possiamo agire sulle regolazioni del monitor. Lo schermo del video deve essere di fronte a noi e ad una distanza dagli occhi pari a circa 50 – 70 cm. Una buona soluzione è far coincidere l’altezza degli occhi con la parte alta dello schermo. Questa posizione, dall’alto in basso, affatica meno gli occhi e ci permette di spostare solo lo sguardo e non la testa. È, comunque importante che lo schermo sia perpendicolare alla direzione dello sguardo.

Piccole accortezze da adottare quotidianamente che possono darci da subito sollievo ed evitarci “pensieri” futuri.

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