Il Global Wind Energy Outlook rende noto che l’energia eolica ridurrà l’emissione di CO2 e fornirà posti di lavoro, un’ottima notizia per chi, come Teleperformance, supporta l’ecosostenibilità.
Il vento è una fonte d’energia rinnovabile e sostenibile, a basso impatto ambientale, basti pensare che molti dei componenti degli impianti sono riciclabili e riutilizzabili.
L’energia eolica non prevede l’utilizzo di carburante per il trasporto, quindi non inquina e non è soggetta alla variabilità del prezzo del petrolio.
Eccetto l’investimento per la costruzione degli impianti, non ci sono ulteriori spese gravose; anche i costi di un eventuale smantellamento sono bassi e risulta quindi fattibile determinare i tempi di ammortamento.
Dal rapporto semestrale sul futuro del settore eolico, il Global Wind Energy Outlook, si evince che:
- entro il 2020, quella “del vento” potrà coprire il 12% del fabbisogno mondiale di energia;
- le infrastrutture, la continua ricerca e la manutenzione dell’eolico creeranno 1.4 milioni di nuovi posti di lavoro;
- le emissioni di CO2 saranno ridotte di circa 1.5 miliardi di tonnellate/anno.
Sembra anche che più del 20% della fornitura mondiale di elettricità entro il 2030 sarà prodotto tramite l’eolica; è previsto un calo verso la metà del nostro decennio e poi una forte ripresa a ridosso del 2020, grazie anche a miglioramenti continui nelle tecnologie delle turbine.
Queste previsioni sono stupefacenti! Ed abbiamo tutti i motivi per credere nella ricerca ed in questo report fatto da esperti del settore.
“Il vento è magia,
unisce
la terra con l’acqua
con il fuoco e con l’aria
generando la quintessenza.
Agli ordini di Eolo
viaggia e comunica con tutti noi
oltre le parole,
oltre l’apparenza,
oltre la superficie
e giunge lì dove nessuno può arrivare.”
(tratto da “Il vento” di Piscicelli Vincenzo)