Dall’11 al 21 febbraio torna la quarta edizione del Carnevale romano, anche quest’anno ispirato, come vuole la tradizione rinascimentale, all’arte equestre .
Danze, sfilate, mostre, cavalli, rappresentazioni teatrali e tanti eventi per bambini cattureranno l’attenzione dei cittadini dell’Urbe e dei tanti turisti di cui vive la nostra splendida città.
La tradizione rinascimentale, che prevede la corsa dei cavalli berberi per le vie del centro storico, è molto famosa e per secoli attrasse le casate nobili di tutta Europa ispirando pittori e scrittori.
Il Carnevale capitolino 2012 è stato inaugurato il pomeriggio dell’11 febbraio con una magnifica sfilata di oltre 100 equini con carrozze e figuranti che ha popolato via del Corso. Il tema della manifestazione ha riguardato i viaggi e le grandi scoperte ed è stato l’ottimo risultato della collaborazione del Comune, gli attori dell’Accademia del Teatro Equestre ed il Teatro dell’Opera di Roma che ha fornito i costumi.
http://youtu.be/cZjHZ8OwFQk
Gli avvenimenti in programma sono molti e ben distribuiti nei giorni.
Le origini del Carnevale dell’antica sono legate al “Ludus carnelevarii”, una caccia agli animali selvatici nella zona che ora è il quartiere di Testaccio. Si credeva che qui fosse ubicato il sepolcro di Remo e l’evento venatorio era una rievocazione del fratricidio messo in atto da Romolo.
Altre fonti collegano i natali di questa festa ai Saturnali, divertimenti, riti orgiastici, sacrifici, balli e dalla presenza di maschere.
L’aristocrazia capitolina usava far sfilare carri allegorici in ricordo dei propri antenati.
La corsa dei berberi senza fantino fu introdotta da Papa Paolo II che spostò anche la location dei festeggiamenti da Testaccio a via Lata (ora via del Corso); Giulio II e Paolo III introdussero le statue di cartapesta, usanza che è rimasta fino ai giorni nostri.
Siamo convinti che molti di voi si godranno lo spettacolo tra strade della Capitale.
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