Whatsapp “cavallo di Troia” per truffe online, fake news, manipolazioni del testo e dell’identità. Sono alcune delle falle rivelate dal team di ricerca di Check Point Software Technologies, fornitore di soluzioni di cybersecurity, che è riuscito a decodificare il codice sorgente della piattaforma e decifrarne il traffico.
Secondo Check Point le vulnerabilità del sistema consentono di “ingannare gli utenti finali” con strumenti di social engineering. WhatsApp conta al momento oltre 1,5 miliardi di utenti in oltre 180 Paesi. L’utente medio controlla Whatsapp più di 23 volte al giorno e si prevede che il numero di utenti di Whatsapp negli Usa salirà a 25,6 milioni entro il 2021. “Considerato il numero di utenti e conversazioni – ricorda Check Point in occasione del Black Hat 2019 – il potenziale per truffe online, indiscrezioni e fake news è enorme. I malintenzionati hanno infatti un’arma nel proprio arsenale per sfruttare la piattaforma di messaggistica per i loro scopi malevoli”.
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