Secondo quanto emerge da un’indagine della Società Italiana di Pediatria – SIP – tra i teenagers spopola Ask, un Social Media dove si può comunicare in modo anonimo tra domande e risposte.
La ricerca della SIP evidenzia come i giovani siano particolarmente legati alle reti sociali e come cerchino di diversificare le piattaforme da quelle popolate da “non coetanei”; il report nasce da interviste a ragazzi che frequentano la terza media inferiore nel nostro Paese, 2107 studenti di cui circa una metà maschi e l’altra femmine.
I giovani seguono le tendenze, ricercano sempre cose nuove e vogliono ambienti a loro dedicati, che possano soddisfare le proprie necessità. Questo comporta che un teenager possa abbandonare l’account su un canale social per poterne aprire un altro su una differente piattaforma…ma sempre restando “connessi” in una rete:
- nel 2008 il 42% dei giovani navigava quotidianamente in internet, oggi l’82%
- nel 2012 il 65% si connetteva tramite smartphone, oggi il 93%
- per il 60% il web è fondamentale
- il 75% ha un profilo Facebook
- l’81% usa Whatsapp
- il 35% è utente di ASK.
ASK.fm è un Social Network lettone, basato su domande e risposte, è gestibile in forma anonima ed è un prodotto relativamente nuovo, è stato lanciato nel 2010.
E’da sottolineare che il 30% dei maschi ed il 37%delle femmine tredicenni italiani utilizza ASK, che è però vietato ai minori di 13 anni, altrimenti i numeri probabilmente sarebbero ancor più importanti!
Per formulare le domande sui profili altrui non è necessario avere un account, ma per rispondere si; si può accedere utilizzando anche i dati di Facebook e Twitter. Le risposte possono ricevere, se aggradano, dei”like”.
ASK, in ottica commerciale, è un ottimo strumento per ottenere visibilità immediata della pubblicità e raggiungere specifici target di riferimento.