Gabriele Albani, VP Account & IT di Teleperformance Italia, prevede per l’Azienda un 2015 di vendite e di customer service.
Ecco le parole del Manager di Teleperformance, rilasciate a seguito di una visita nella sede tarantina del call center, dedicate agli impegni presi per l’anno in corso su molti progetti di customer care, alcuni dei quali prevedono un’ulteriore forte spinta commerciale:
A fine Febbraio ho passato un paio di giorni a Taranto per lavorare con i colleghi della sede e verificare la stato di alcuni progetti in corso.
Solitamente quando sono a Taranto, l’agenda è fitta di impegni ed il tempo per ragionare con calma è poco e nei giorni seguenti devo mettere in ordine gli appunti e meditare… La riflessione che emerge con maggior decisione è legata alla soddisfazione che provo nel vedere quante cose ben fatte siamo riusciti a realizzare grazie al personale della sede di Taranto.
Il 2014 è stato un anno difficile ed il conto economico dell’azienda lo testimonia con un significativo peggioramento rispetto all’anno precedente. Per questo non possiamo essere soddisfatti dei risultati complessivi conseguiti ma ciò non toglie che sono numerosi i successi importanti che abbiamo raccolto; in particolare alla fine del 2014 sono emersi, tra gli altri, due elementi molto positivi sulle attività più grandi di Taranto.
Per ENI abbiamo ricevuto i complimenti del team di Manager che gestisce il Customer Service per il sensibile miglioramento degli indicatori qualitativi e quantitativi della commessa. E’ stato un lavoro di squadra che ha visto coinvolti numerosi colleghi e sono molto orgoglioso dei risultati che siamo riusciti a raggiungere.
Per ENEL, abbiamo avuto modo di valutare i risultati dell’attività commerciale Service to Market nell’ambito del customer care del mercato tutelato e sono molto contento di condividere il fatto che Teleperformance è stata di gran lunga il fornitore di ENEL che nel 2014 ha realizzato le migliori performance commerciali sulla base delle chiamate gestite. Su tutte le tipologie di vendita (swa, subentri e prime attivazioni) abbiamo realizzato i tassi di redemption più alti del servizio, dimostrando che insieme possiamo gestire attività complesse come la vendita sul mercato tutelato ottenendo numeri spettacolari!
Faccio quindi i complimenti a tutti i colleghi coinvolti e spero di poter trasferire presto il messaggio anche di persona. Questa considerazione positiva però non cancella una seconda riflessione che emerge dal contatto con la prestigiosa sede di Taranto: infatti dall’analisi dei dati operativi e dal dialogo con i colleghi, emerge sempre chiaramente il fatto che la sede di Taranto può produrre grandi risultati ma che è anche il teatro di inefficienze ed incomprensioni, che richiedono l’attenzione di tutti.
E’ normale che, una realtà così grande, non possa essere perfetta ma proprio per questo siamo obbligati a lavorare insieme per mettere a posto quello che non funziona. Ecco perché da Taranto vado via sempre convinto che abbiamo fatto grandi cose ma che insieme possiamo fare molto di più. Per questo motivo nel corso del 2015 lavoreremo intensamente su molti progetti, alcuni dei quali prevedono un’ulteriore forte spinta commerciale nell’ambito dei grandi progetti di customer service. Sulla commessa Enel Servizio Elettrico, sono in fase di definizione delle iniziative che coinvolgeranno i nostri “Best Sales Performer” sul Service To Market che renderanno centrale la loro capacità commerciale: insieme a questi colleghi svilupperemo un nuovo modello operativo che ci permetterà di rafforzare e confermare ancora una volta il nostro primato sul difficile terreno dei risultati ma anche di trascinare tutti gli altri componenti del team nella direzione di esprimere tutto il loro potenziale!
Ecco, questo concetto è quello che mi gira per la testa tutte le volte che vengo a Taranto: esprimere tutto il potenziale! Sono convito che Taranto possa produrre risultati ancora migliori, con l’obiettivo di distinguersi nel settore e consolidare la nostra azienda nei confronti di un mercato competitivo e complesso come quello italiano. Sono certo che su questo siamo d’accordo (forse non tutti ma molti di noi)!
In conclusione, trovo illuminante il passaggio di un testo di Pietro Trabucchi sul tema:
“Le grandi prestazioni in qualsiasi campo, dalla musica agli scacchi, dallo sport all’arte e alla letteratura, sono frutto in maniera preponderante dell’esercizio e della preparazione piuttosto che di capacità innate. Le potenzialità per trasformarsi in successo concreto non possono prescindere dall’impegno e dalla dedizione.”
Con rinnovato impegno e dedizione sono sicuro che a fine 2015 celebreremo risultati brillanti. In bocca al lupo!